Ci risiamo: polemiche contro Wikipedia italiana

Ci risiamo. Ogni tanto accade che qualcuno subisce un torto da parte degli "amministratori" di Wikipedia italiana e se ne lamenta. L'ultimo, in ordine cronologico, e' Bonaventura Di Bello. Ricordo di quando ero ragazzino e Bonaventura era parte della redazione di Zzap, mitica rivista di videogame dedicata ai computer a 8 bit e di cui ho gia' parlato nell'articolo del mio ventennio informatico.

Oltre a questo, e' stato autore, negli anni '80, di interessanti videogame.

Bonaventura ha deciso di creare una pagina con le proprie informazioni su Wikipedia inglese e su Wikipedia italiana. Nel primo caso la pagina e' rimasta attiva, pur con qualche modifica. Nel secondo caso, invece, sembra che gli sia stata cancellata senza neanche discuterne. Ne parla proprio oggi Punto Informatico che, di rimando, ha chiesto una risposta ad un responsabile di Wikipedia Italia. La risposta e' stata ferma ma garbata ricordando le regole alla base del progetto it.wikipedia e che en.wikipedia e' una cosa a se' stante, dunque non va presa come modello.

E' sorto un vespaio di polemiche e moltissimi utenti hanno espresso i propri giudizi in merito alla vicenda. Ne sono venute fuori esperienze interessanti, gente che ha collaborato e collabora con en.wikipedia senza problemi e si ritrova puntualmente a discutere su it.wikipedia sul fatto che il proprio contenuto sia "enciclopedico" o meno. Io ne ho gia' parlato in varie occasioni, qui e qui.

Aggiunta: Andando a vedere la pagina di Bonaventura su en.wikipedia, si nota che c'e' un avviso che indica che l'articolo potrebbe non essere di carattere enciclopedico. "Caso strano", questa "nota" e' stata inserita proprio ieri sera, prima che Punto Informatico avesse pubblicato le lettere ma dopo aver informato le varie parti in causa da questo ip: 80.183.232.166. L' IP in questione e' italiano. Se qualcuno volesse criticare che ho pubblicato un indirizzo IP, non ho fatto nulla di male essendo la mia un'informazione riscontrabile visitando la pagina delle modifiche dell'articolo.

La questione, quindi, mi sembra abbastanza semplice: qualcosa di fondo non sembra andare per il verso giusto.

L'accusa principale e' quella di pretendere di giudicare ogni singola pagina inserita nel sistema. Se nessuno degli amministratori ne conosce il significato o se qualcuno ritiene che possa "non essere di carattere enciclopedico", viene cancellato tutto; a volte seguendo una procedura di votazione, altre volte in maniera silenziosa.

La mia opinione personale e' questa: il mezzo informatico ci permette di immagazzinare moltitudini di informazioni (e ricercarle) senza alcuno sforzo. Le enciclopedie tradizionali dovevano essere "succinte" sia per ragioni di gestione che per ragioni di ingombro. Oggi, grazie ai sistemi digitali, possiamo superare questi limiti e avere delle potenzialita' di gran lunga superiori.

Il problema e' sempre il solito: in Italia tutti vogliono avere il potere. Come dice il grande Beppe Severgnini, tutti vogliono essere presidenti di qualcosa o direttori di qualcos'altro per avere la possibilita' di sentirsi importanti e di contare qualcosa.

Per concludere: critico per primo la nostra classe politica, ritenendo che tanto alle elezioni siamo sempre costretti a votare le stesse persone, che non si schiodano da quelle poltrone neanche se vengono sbattute in galera. Ma, di fatto, mi sembra di capire che chiunque abbia un minimo di potere lo sfrutta secondo le proprie possibilita'. E il gatto si morde la coda.

Happy Mailman day!

Oggi e' il primo Marzo. Cosa accomuna il primo Marzo con il primo di Febbraio, Aprile, Novembre, Agosto?

Semplice! E' un Mailman day!

Mailman e' uno dei principali software per la gestione delle mailing list, ovvero delle liste di distribuzione di messaggi. Tutti gli iscritti ricevono le e-mail dagli altri iscritti e possono, a loro volta, rispondere. Una sorta di "forum" fatto via mail, vecchio almeno quanto Internet, e considerato ancora LO strumento per eccellenza di comunicazione di gruppo.

Una volta al mese (il primo del mese), Mailman manda un'e-mail a tutti i membri e ricorda loro di essere iscritti ad una particolare mailing list, fornisce le istruzioni per la cancellazione, eccetera. Se una persona e' iscritta a dieci mailing list (gestite tramite Mailman), probabilmente ricevera' dieci messaggi diversi, tutti il primo del mese.

Proprio per questo motivo, la comunita' ha "battezzato" il primo di ogni mese come il "Mailman day" e tende a firmarsi dicendo "Happy Mailman day!", quasi come fosse una vera ricorrenza importante.

Per cui stamattina, dopo aver letto (e cancellato immediatamente :-) ) i miei 15/20 "membership reminder", auguro a tutti voi un felice Mailman day!

(mentre scrivevo quest'ultima frase c'e' stata una piccola scossa di terremoto..)

Riflessioni mattutine

Piccole riflessioni mattutine:

  • La corsia di accelerazione non garantisce il diritto a lanciarsi. E' un'agevolazione, non un diritto acquisito. Anche se chi procede nella corsia di marcia e' in scooter.
  • Le rotatorie vanno usate correttamente o non ci si capisce piu' niente. Scavalcare tutti nella corsia piu' a sinistra per buttarsi per primo e uscire alla prima uscita NON E' una pratica civile.
  • Mettere gli autovelox fissi in una strada dritta e a due corsie per carreggiata APPENA dietro il cartello di cambio limite (da 90 Km/h a 70 Km/h) NON E' un modo di ridurre gli incidenti ma di incassare.
  • Dove devono andare tutti gli 80/90enni alle 8 del mattino? Il traffico e' tanto e la gente si reca al lavoro, eppure il 50% delle vetture contiene persone di questo tipo.
  • Perche' gli 80/90enni di cui sopra sono sempre nervosi, corrono come i matti e suonano appena vedono un minimo motivo di rallentamento?
  • Perche' gli autobus continuano ad urlare, anche alle 3 di notte, "LINEA VENTI, CASALECCHIO" ad ogni fermata?
  • Perche' la voce che annuncia le fermate degli autobus di cui sopra (quindi bolognesi) ha un forte accendo siciliano???
  • Qualcuno dovrebbe spiegare a tanti automobilisti che in un incrocio a T, venendo dalla parte bassa ci si dispone in due corsie: una per andare a sinistra, l'altra per andare a destra. La corsia di destra, quindi, non e' "dinamicamente adattabile" anche per andare a sinistra, specialmente considerando che la strada in cui ci si immette e' stretta.
  • Che senso ha avuto la "terza corsia dinamica" sul tratto autostradale che passa dentro Bologna? Perche' non renderla "stabile"? Secondo loro gli automobilisti italiani rispetteranno il cartello "Non usare la terza corsia, non e' necessaria" o lo interpreteranno piu' come un "Beh, non dovreste usarla ma se e' libera...". (domanda retorica, ovviamente)
  • Cosa cucina tutti i sabati la signora del piano di sotto? Si sente un'odore di carne marcia da far schifo. E per fortuna che dicono che sia una buona cuoca!
  • Perche' tutti ci fermano per chiedere indicazioni? Abbiamo scritto "TomTom" in faccia? Comunque questo non mi infastidisce, anzi...
  • Perche' a volte, guidando dentro Bologna, ho la sensazione di essere a Napoli? Tutti in prima fila al semaforo e al verde...via! Quello a sinistra gira a destra, quello a destra deve fare inversione a U, quello centrale non capisce quello che deve fare...
  • Perche' quando sollevo la cornetta sento, spesso, una signora che parla con un'altra signora e la Telecom dice di non poter fare niente e che "e' normale cosi'"?
  • Perche' Guglielmo Cancelli ultimamente non ha piu' tanta simpatia per l'Europa? :-)
  • Perche' in Hyde Park se vedo qualcosa di grigio/marrone a terra penso subito ad uno scoiattolo curioso mentre al parco Talon penso subito ad una cartaccia o a qualcosa di piu' puzzolente che finisce sempre in "accia"?

More to come. Man mano che mi vengono in mente.