L'elettronica generale sta imparando dall'informatica

ovvero...siamo fritti! :-) Anzi, spennati.

Ricordo ancora quando, una decina di anni fa o poco piu', si parlava del connubio "Wintel": "Windows" e "Intel" ovvero Windows avrebbe richiesto risorse hardware maggiori ad ogni nuova release affinche' Intel vendesse nuovi computer e quest'ultima avrebbe fatto in modo di facilitare la diffusione delle nuove versioni di Windows mettendo delle feature che ne ottimizzassero le prestazioni.

Sono passati molti anni e le cose non sono poi cambiate troppo: da quando e' uscito Vista, automaticamente tutti i nostri computer sono diventati "obsoleti" (si fa per dire, considerando che non ho mai sentito l'esigenza di rimpiazzare il mio vecchio fisso solo perche' e' lento con Vista) e tutte le nuove macchine si trovano con non meno di 2 Giga di Ram. Chi ne beneficia? Sicuramente GNU/Linux: la mia Ubuntu, con tutto caricato e in idle, occupa meno di 200 mega di ram e difficilmente salgo sopra i 500. 2 giga, per me, sono davvero tanti. E, in teoria, "should be enough for everybody" (parafrasando una frase di Bill Gates che, pero', sembra non sia in realta' mai stata pronunciata). E invece no, oggi i computer escono con 4 giga perche' altrimenti Vista e' lento.

Invecchiamento precoce? No, pura azione di marketing. Comunque nessuno se ne meraviglia: da quando esistono i pc assemblati (quelli che 15 anni fa chiamavamo "taiwanesi"), le cose sono sempre andate in questa maniera.

Con il trasloco nella nuova casa, mio padre ha deciso di regalarmi un nuovo televisore: uno Sharp Aquos 42 pollici LCD. Un signor televisore, davvero. Mi piace moltissimo.

Mentre eravamo in fase di scelta, comunque, mi sono imbattuto in una situazione paradossale: in tutti i centri commerciali, infatti, i vari LCD collegati alla normale antenna televisiva si vedono maluccio. Il motivo? Semplice: i nuovi televisori hanno una risoluzione talmente elevata da mettere in mostra tutti i difetti del segnale televisivo, sia esso analogico o digitale. Se analogico, si vedono tutte le ombre. Se digitale, si vede l'effetto macroblock tipico della compressione mpeg2 a basso bitrate. Ma come, vuol dire che a occhio si vede meglio un vecchio televisore CRT dei nuovi LCD? Non esattamente ma quasi.

Collegando infatti un qualunque apparato di scarsa qualita' (come il nostro vecchio ed economico lettore DVD della Amstrad) si vede subito che l'immagine e' pessima: colori non fedeli, audio basso o metallico, squadrettature, ecc. Ma come, sul vecchio Sony (maggiorenne) di mio padre si vede molto meglio! Ebbene si', signori: questo e' lo scotto da pagare, e' avvenuta una forte evoluzione.

Per avere un'ottima qualita' video bisogna avere un segnale ad alta risoluzione, magari FullHD! E chi fornisce un segnale del genere? Ma e' chiaro: il Blu-ray! Oppure un buon lettore DVD con upscaling a 1080p!

Dopo la rottura del telecomando del povero Amstrad decido, dunque, di acquistare un nuovo lettore. Prendo un Pioneer DV400-K, ottimo apparecchio con usb frontale. Immaginando risultati ottimali lo collego al televisore e premo il tasto play... poco meglio dell'Amstrad e, anzi, in alcuni momenti si vedono delle righe doppie sull'immagine (e, in altri casi, delle scalettature sulle curve). "Ma come, ho preso un superlettore "appsceileraccaddi'"!

Mi informo in giro e leggo dei forum..."e' normale, non puoi pretendere la qualita' di un Blu-Ray da un DVD! Del resto, la risoluzione di un DVD resta sempre 720x576 e il povero upscaler non puo' fare miracoli. Il televisore mostra una risoluzione di 1920x1080, e' normale che la qualita' di immagine ci perda".

Insomma, in 20 anni cosa e' cambiato? Vedevamo delle cassette sfocate su televisori costosi, oggi vediamo DVD "sfocati" su altri televisori costosi. "Ma se prendi il Blu-Ray o la PS3 cambia tutto!".

Sorry, non mi va di spendere 350 euro per un lettore Blu-Ray (e 25 euro a film). Ma, sembra, ai televisori moderni non piacciono piu' queste schifezze dell'antichita'. Il DVD e' ormai preistoria, signori. Buttate via tutti i vostri film, e' ora di rifarsi la videoteca in HD!

Qualcuno potrebbe obiettare: tra 5 anni tutti avremo i Blu-Ray in casa! Rispondo: "Si', ma a quel punto...cosa vorranno i televisori?"

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