Gli informatici, gli "informatici" e quelli che "ci capiscono" - Parte 1: L'utente medio

Come il mondo ci vede...come vediamo il mondo

Parte Prima: l'amico

Visto il "successo" del mio precedente articolo (nel senso che in molti hanno manifestato la propria ammirazione), torno a scrivere un pezzetto di "denuncia sociale" sul mio blog. Stavolta sono meno polemico ma voglio spiegare perche' ultimamente mi arrabbio sempre piu' spesso (pur non potendo, in molti casi, dire niente :-) ).

Distinguero' tra piu' parti: gli amici, i clienti, le aziende...e altro, se mi verra' in mente.

A chi non e' mai capitato di essere chiamato dal vicino di casa (o l'amico di turno) perche' "sul mio Windows non funziona piu' lo scanner (o qualunque altro problema classico dei sistemi M$)"? E quante volte vi sara' capitato di trovare un Windows pre-romanico pieno zeppo di iconcine sulla barra, tre antivirus in cascata (tutti rigorosamenti non-aggiornati), quarantadue anti-spyware, la quick-launch di MS Office e quella di OpenOffice contemporaneamente? Risultato: dodici minuti e trentasei secondi per fare il boot della macchina e un'instabilita' che e' pari solo a quella di un ubriaco che cammina su una corda a 457 metri di altezza. Tu cosa fai? Osservi, guardi, magari se sei troppo espressivo (come me) arricci il naso, guardi la macchina con l'aria di chi chiede "come fai a funzionare?" e poni la classica domanda:

Chi ha installato tutta questa roba (inutile) qui dentro???

La risposta, purtroppo e' sempre la stessa, fiera e baldanzosa: E' stato X, lui ci capisce un bel po'! X e' una variabile e va sostituita con uno dei seguenti: amico, vicino, collega, ragazzino dodicenne prodigio con i computer.

A quel punto, purtroppo, sei nella triste posizione di dover dire la tua, che e' sempre la stessa: "dentro questa macchina c'e' un gran casino, l'unica e' riformattare e ripartire solo con le cose strettamente necessarie".

A quel punto, sbigottito, l'interlocutore dice "ma X mi ha detto che ormai il computer e' troppo vecchio e va sostituito!". Ti insospettisci e fai le tue ricerche. Scopri che la macchina ha un'ottimo processore, montagne (verdi, visto che il sistema pascola) di ram, un disco esageratemente grande. Allora chiedi: "perche' allora Windows 9Y?" La risposta, anche in questo caso, e' sempre la stessa: "perche' X dice che il 9Y e' il windows migliore che c'e'!". Di nuovo resti di sasso e sai gia' cosa devi fare: opera di convincimento sul fatto che cio' non e' sempre vero (specialmente quando sei convinto che non esiste un windows migliore, ma qui si va sulle opinioni personali) e che comunque, sopra un certo tetto di hardware, questo non e' MAI vero.

Ora hai generato un dubbio. X, ogni volta che c'e' stato bisogno, ha sempre trovato un bel programmino che facesse tutto cio' che serviva, tu invece proponi addirittura di riformattare e ripartire da zero! E usando un Windows che X considera "fatto male"! Il sospetto diventa fondato: "forse non ci capisce abbastanza! X mi ha installato un sacco di antivirus, tutti quei programmi che non so cosa siano ma dovrebbero essere fondamentali, tutti gli office e questo vuole cancellarmi tutto!". Dopo qualche domanda decide di farti fare ma solo per un motivo: non puo' chiamare X per l'ennesima volta. Proviamo.

Inizi, sotto gli occhi preoccupati del proprietario del tuo "paziente" e...beh, saltiamo direttamente alla fine. Diciamo che ti osserva attentamente.

Installi UN antivirus, UN programma contro lo Spyware, UN sistema di ufficio (in base al tipo di persona, quasi sempre OpenOffice) e i programmini di cui ha bisogno senza meno. Lui chiede "sicuro che basti un antivirus? Non e' meglio metterne due che stiamo piu' sicuri?". No, non serve. Ma restera' a lungo con il dubbio.

Il sistema funziona. Fa il boot in 30 secondi netti, l'antivirus si autoaggiorna nel modo migliore possibile e senza far partire connessioni indesiderate, la macchina non mostra mai segni di affaticamento, tutti i suoi programmi importanti sono al loro posto, il disco ha recuperato meta' della sua capacita'. Ma lui resta con il dubbio, qualcosa non gli torna. Come e' possibile che il suo amico X, stimato da tutti i colleghi/amici/vicini/parenti non abbia fatto un buon lavoro e, anzi, ha solo peggiorato la situazione?

Bisogna risolvere l'arcano: due giorni dopo ti chiamano insieme, con il viva-voce (oppure ti convocano in assemblea privata, come una sorta di tribunale improvvisato) e X ti chiede spiegazioni sul tuo operato, a suo avviso sbagliato e affrettato. Spieghi per filo e per segno cosa non va, perche' FAT non e' un File System adatto per un disco da 250 giga, perche' non ha senso creare n partizioni da 20 giga per "tenere i dati separati" (cosa c'e' da tenere tanto separato, poi...), perche' la persona non riusciva a creare un file piu' grande di 2GB (e si ricollega al discorso precedente sul FAT FS), gli spieghi come funziona un file system, come e' fatto un disco dentro, il micropeso delle testine di lettura e la velocita' angolare media effettiva del disco, il seek rate e il fatto che gli rpm da soli non significano niente...e lui? Ascolta, con l' aria superiore del professore che sta interrogando un allievo impreparato. Ti arrabbi di fronte alla famosa "saccenza dell'ignorante" (inteso alla latina, ovvero colui che ignora e di cui vorrei parlare approfonditamente in futuro e presente non solo nel ramo dell'informatica). Parti con una filippica tecnica, la dimostrazione di cinquantuno teoremi, la semplificazione di problemi NP completi, la dimostrazione matematica della correttezza del software (non criticatemi: e' tutto ironico, so bene che e' indimostrabile!), quattro macchine di Turing (di cui due a una sola testina) e due cicli di Krebs (che non c'entrano niente ma ci stanno bene). Termini con il tipico e sospirato "c.v.d.". Lui tace per alcuni secondi e poi chiede: "Ma hai installato quel programmino per Uindous che deframmenta la memoria mentre lo usi (e magari succhia via il 98.2% di CPU)?". Rispondi di no, che non l'hai installato perche' lasci fare al Kernel. Lui replica, netto, "Parliamo di computer, non parlare tedesco! Dopo aver installato tutto hai fatto defrag?". No. Parte dunque con la paternale, iniziando con una spiegazione pseudo-tecnica in cui mette in luce l'importanza di avere un disco deframmentato (anche se questo significa tenere la macchina accesa 12 ore al giorno inutilmente poiche' tutti sanno che defrag si fa solo quando non stai usando il computer), seguita da un mixage di termini tecnici maldisposti (tipo il famoso "formattare la ram, inizializzare la memoria del bios, parcheggiare le testine del disco" (operazione inutile, poiche' effettuata automaticamente dai dischi fissi da piu' di quindici anni). Alla fine l'ultima domanda: "Ma hai installato l'ultima beta delle DirectX? E i codec per vedere i DVD (anche se la macchina NON HA il lettore DVD)?". Tu, senza una connessione permanente ad Internet e su una macchina che fara' girare SOLO [MS|Open]Office, hai deciso che non fosse necessario. Rispondi "No,su una macchina cosi' non serve". A quel punto, la sentenza di condanna:

Ho capito, grazie, tutto a posto. Buonasera.

Che poi, come confermato dallo stesso malaugurato (generico) proprietario, e' stata seguita da una serie di commenti sulla tua incompetenza, su come hai fatto solo quello che qualunque cretino avrebbe saputo fare, su come avessi saltato dei passi fondamentali (come il benchmark, per paragonarlo al computer di suo cuggggggino), sul fatto che hai sbagliato perche' non hai installato il programma di firewall su windows (senza capire che con un router ADSL professionale, pur con connessione on demand, non serve il firewallino software). Spara di nuovo a casaccio dei termini, racconta come ha visto il sistema operativo migliore del mondo in un video ("pensa che aveva delle icone a 75 miliardi di colori, animatissime e che dicevano, anche a livello sonoro, "cliccami, saro' tua per sempre". Quello si che e' un sistema operativo fatto bene. Appena esce la beta la scarico da emule"). Poco importa se necessita di 2 GB di ram per girare in maniera dignitosa. Se per scrivere una lettera in testo semplice (rigorosamente .txt, perche' per questo utente l'estensione e' fondamentale. Lui ha paura di usare uno Unix perche' crede che i file abbiano il trucco...mancano le estensioni!Come si fa a lanciare un programma se non c'e' l'.exe?). E poi sei proprio un informatico alle prime armi! Non hai installato nessun tema aggiuntivo, il desktop e' ancora scarno, lo stesso sfondo di default! Il vero "utente di computer (TM)", quello che "ne sa" cambia subito tutte le impostazioni grafiche!

Come ne esci? Arrabbiato e sminuito, se la persona non ti stima troppo (o ti conosce poco). Arrabbiato ma soddisfatto se la persona in questione la conosci bene e si fida di te, capendo che il suo amico X e' solo il classico "smanettone che ci capisce (TM)", ovvero quello che installa Windows due volte la settimana nella speranza di trovare la checkbox nascosta che tira fuori delle funzioni undocumented che spingano il suo computer piu' in alto degli altri, sia come prestazioni che come stabilita'.

Una delle piu' pesanti che mi siano capitate personalmente: ero gia'all'universita', conobbi un mio coetaneo e mi chiese: "Che computer hai?". Risposi: "vari, assemblati e non. Il portatile e' un iBook, un Macintosh, con dentro MacOS Panther, Debian Linux e sto provando anche la (all'epoca) nuova Ubuntu Linux". Mi chiese il numero di giri per minuto del disco fisso e, sul momento, non li ricordavo. Mi rispose: "allora sei uno di quelli che non ne capisce.Ciao".

C.V.D.

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